3.05.2005

Il periodo migliore per venire in Istria?

Il periodo migliore?
Dare una risposta a questa semplice domanada non è poi così facile. Sono molti i fattori, difatti, che condizionano la scelta di ciascuno: l'età, gli interessi, il tempo a disposizione. Considerando che l'Istria confina con l'Italia ed è alla stessa altezza del Veneto, è facilmente deducibile che il suo clima non può essere molto diverso dal nostro.La catena montuosa posta a settentrione ed il monte Ucka (nonostante i suoi modesti 1.400 metri d'altezza) proteggono efficacemente il territorio sottostante dai freddi venti provenienti dal nord. Il mare fa da ottimo "stabilizzatore termico" sia d'estate che d'inverno.

In primavera
Bisogna stare ancora un po' coperti per proteggersi dal sottile vento di Bora, ma le passeggiate in campagna o lungo il mare sono estremamente ritempranti.È il momento giusto per visitare località storiche o per fare escursioni. Per trovare un alloggio è quasi d'obbligo rivolgersi ai privati: gli alberghi aperti in questa stagione si possono contare sulle dita d'una mano.A Pasqua e al 1° Maggio c'è una discreta affluenza turistica e le strutture delle località più in voga sono pronte all'accoglienza. I prezzi sono convenienti, ma la "vita" dura solo per i pochi giorni di festa in cui hanno buon gioco soprattutto i ristoranti. Poi tutto si acquieta.

In estate
Il mese di giugno è il più amato da coloro che non cercano solo il mare. Le giornate sono lunghe e limpide. È il momento giusto per conoscere l'Istria e ciò che offre: monumenti, località storiche, zone panoramiche... e ristoranti. La stagione è ancora all'inizio ed i prezzi e le porzioni sono decisamente invitanti.In agosto c'è il tutto esaurito. L'aria e l'acqua hanno la temperatura ideale per godersi appieno le vacanze. Le tariffe delle strutture ricettive, benché sempre convenienti per i turisti stranieri, hanno un notevole balzo per poi sgonfiarsi ancora a settembre.Nell'intento di incamerare valuta straniera quanto più possibile, in agosto la Kuna viene sempre rivalutata.

In autunno
In settembre si fanno ancora i bagni al mare, ma basta una breve pioggia per rinfrescare sia l'acqua che l'aria. Gli alberghi e le camere private sono decisamente a buon mercato. È il momento di darsi alla pesca (per chi ama il mare), alla raccolta di funghi (per chi ama la campagna) o più semplicemente a passeggiate o ad escursioni. Si consiglia di prepararsi preventivamente (anche tramite questo sito) dei percorsi personalizzati per visitare monumenti o località di proprio interesse. Questa è soprattutto la stagione dei pensionati: hanno temperatura mite, buoni prezzi e niente caos.Le strutture stagionali (alberghi, camping, ristoranti) ed anche molte agenzie turistiche cominciano a chiudere.

In inverno
Solitamente l'inverno è secco: poca neve, un po' di nebbia nella zona del Mirna e tanta tantissima Bora (gelido vento di N/E). È l'unico periodo decisamente sconsigliato ai turisti.Fino a qualche anno fa vi affluivano gli "afficionados" della caccia, ma ora la selvaggina scarseggia, specie nella parte meridionale. Continuano tuttavia ad andarci alcuni addestratori di cani da caccia. Gli alberghi sono quasi tutti chiusi; solo ad Opatija (cittadina del Quarnero) permane un certo afflusso di turisti, per lo più anziani. La zona, infatti, è protetta dal monte Ucka, il lungomare è bellissimo e si può usufruire delle cure di Thalassoterapia. I costi sono stracciatissimi.Contattando alcune agenzie turistiche è possibile aggregarsi a visite guidate alle zone storiche o paesaggistiche.