2.20.2006

Janica - "principessa della neve"


Questo è senza dubbio l’anno di Janica Kostelic:
Dopo il primo posto nella combinata ecco anche l'argento in super G
La Kostelic, inoltre, diventa (dopo l’austriaca Petra Kronberger nel 1990) la seconda sciatrice ad aver vinto in tutte le discipline nel corso nella medesima stagione: il gigante di Spyndler, la discesa e il superG di Bad Kleinkirchheim e la supercombinata di St. Moritz sono le altre perle messe a segno quest’anno.

Oggi la Kostelic, dopo una prima manche non impeccabile chiusa con il terzo tempo, è stata velocissima nella seconda frazione lasciandosi alle spalle le austriache Katrin Zettel e Marlies Schild. Da segnalare l’ottima prova delle azzurre Chiara Costazza e Annalisa Ceresa che hanno chiuso rispettivamente in nona e in decima posizione. (
Brian Stefen Paul)

Janica Kostelic

Come abbia fatto a diventare regina delle nevi una ragazzina croata, rimane un mistero. Figlia di un giocatore di pallamano, Janica è nata a Zagabria il 5 gennaio 1982. Insieme al fratello Ivica, anch’egli fuoriclasse dello sci, ha fatto davvero la gavetta, una gavetta durissima. Pensate che il padre, a capo di una famiglia non abbiente, li faceva dormire in macchina pur di portarli a sciare d’estate sui ghiacciai. La Kostelic ha bruciato le tappe e a 17 anni ha dimostrato di poter battere chiunque. Sembra che scii al rallentatore.

La sua è sempre stata una sciata essenziale e potente, priva di fronzoli e di attriti tanto da ingannare spesso tecnici e addetti ai lavori che, specialmente all’inizio della sua folgorante carriera, ad occhio nudo le accreditavano tempi ben più alti di quelli stratosferici generalmente fatti segnare sul cronometro. Nel 2000, a causa di una misteriosa malattia poi catalogata nella sfera delle “disfunzioni ormonali”, la Kostelic è letteralmente lievitata di peso (si parla di dieci chili abbondanti acquisiti nell’arco di un’estate!) . Non sono mancati sospetti, malevole insinuazioni od esplicite allusioni al doping anche perché dopo un problema così grave tutto si sarebbe potuto prevedere ma non una stagione con 8 vittorie consecutive in slalom! I processi sommari non mi piacciono e, in assenza di prove certificate, per me la Kostelic continua ad essere pura come acqua di sorgente, soprattutto lo spero per lei.




Janica Kostelic (© www.janica.croski.hr)

Il suo calvario fisico e psicologico, però, non sembra avere fine. Dopo due Coppe del Mondo assolute stravinte e una ventina di vittorie di tappa oltre alle tre medaglie d’oro alle Olimpiadi di Salt Lake City nonché quella d’argento in superG, per un’inezia a favore della nostra Ceccarelli, ecco un’altra grave malattia. Questa volta la tiroide, asportata totalmente. Dopo un anno di riposo forzato e imbottita di farmaci che devono supplire alla funzione di una ghiandola così importante, la campionessa croata si è dichiarata pronta al grande rientro.

Allenatasi anche sulle nevi di Cervinia, Janica ha avvisato le avversarie che, quasi fosse un Maier in gonnella, la temono più della peste bubbonica visti i suoi rocamboleschi recuperi in seguito ad incidenti devastanti ( ginocchia senza cartilagini! ) per la carriera di chiunque…. ma non per lei

(Paolo de Chiesa)